Il vicepremier Luigi Di Maio ha fatto sapere oggi che si è vicini alla soluzione per lo sbarco dei 116 migranti ancora a bordo della Gregoretti della Marina Militare da sabato al porto di Augusta ma sottolinea anche che “l’Italia non può sopportare nuovi arrivi di migranti… abbiamo dato come Paese, quei migranti devono andare in Europa” e chiede che i nostri militari a bordo non siano trattati come “pirati”.
Intanto però arrivano notizie poco confortanti, a bordo secondo il procuratore capo di Siracusa Fabio Scavone, ci sarebbero 29 migranti ammalati, i più gravi sarebbero uno affetto da tubercolosi e un altro da cellulite infettiva (infiammazione acuta e grave del derma e degli strati sottocutanei), a questi si aggiungono 20 casi di scabbia e altre patologie minori. A bordo nei giorni scorsi erano saliti infatti alcuni medici e infettivologi che avrebbero visitato tutti i migranti.
I migranti sono stati poi trasferiti al centro d’accoglienza di Pozzallo dove resteranno fino al prossimo 8 agosto quando saranno smistati nei cinque paesi che li accoglieranno. “Germania, Francia, Portogallo, Lussemburgo, Irlanda, più alcune strutture dei vescovi italiani si faranno carico degli immigrati a bordo della nave Gregoretti” ha fatto sapere il ministro dell’Interno, Matteo Salvini.